Gli USA e gli immigrati: cosa resta del due process of law?
Il contributo esamina due recenti casi avvenuti negli Stati Uniti che mettono in discussione l’equilibrio tra potere esecutivo e garanzie costituzionali, in particolare per quanto riguarda i diritti degli immigrati. Il primo riguarda l’uso dell’Alien Enemies Act del 1789 contro i (sospetti) membri di un’organizzazione criminale straniera, approvato dalla Corte Suprema con un’interpretazione estensiva che solleva timori di abuso. Il secondo caso coinvolge la deportazione di un residente, malgrado la protezione fornitagli da un provvedimento giudiziario, evidenziando le falle amministrative e il ruolo cruciale del due process. I due episodi riflettono una crescente tensione tra l’espansione del potere esecutivo e la tutela delle garanzie procedurali, con la Corte Suprema in bilico tra il rispetto delle prerogative dell’esecutivo e i principi costituzionali.