Prendendo le mosse dai risultati di un progetto di ricerca biennale, il contributo si propone di analizzare alcune criticità emerse nel supporto legale ai/alle richiedenti protezione internazionale. A fronte di problematiche analizzate approfonditamente dalla dottrina, alcune lacune sembrano ricorrenti e, a tratti, ricorsive, insieme con il rischio di una burocratizzazione dell’accoglienza, dovuta a una visione statica dei migranti, quali persone con bisogni speciali, ma fondamentalmente, uguali. All’esito di questa analisi, si propone qualche spunto pratico funzionale ad evitare che nell’ottica della protezione della (e dalla) vulnerabilità, la soggettività e le identità sembrano dissolversi.