Migrazione, traduzione giuridica, legal design: canali non verbali di comunicazione giuridica finalizzati all’integrazione

L’uso di sistemi semiotici non verbali (immagini, fumetti, schemi) nell’ambito della comunicazione giuridica può rappresentare un importante strumento per agevolare l’accesso e la comprensione delle informazioni giuridiche. Gli studi delle strategie di comunicazione giuridica non verbale si intrecciano col filone di ricerca del legal design. Tra i potenziali fruitori di queste forme di comunicazione giuridica vi sono, sicuramente, i migranti, i richiedenti asilo, i rifugiati e altri soggetti costretti per varie ragioni ad interagire con un sistema giuridico straniero per questioni concernenti aspetti fondamentali della loro vita (istruzione, salute, lavoro, sicurezza). Indubbiamente, tali soggetti potrebbero trarre profitto dall’uso nella comunicazione giuridica di sistemi semiotici meno connessi alla dimensione nazionale rispetto al sistema linguistico-verbale. In questo senso, nell’ambito del diritto delle migrazioni, è auspicabile un uso oculato di tali strategie di comunicazione e diffusione delle informazioni giuridiche.

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Olimpia G. Loddo è borsista di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari ed è membro del comitato esecutivo della rete di ricerca internazionale Normactivity. Nel 2013 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filosofia del diritto presso l’Università Statale di Milano. Nel 2021 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per l’insegnamento universitario (seconda fascia) della Filosofia del diritto. Ha partecipato in qualità di assegnista o borsista a numerosi progetti di ricerca (nazionali e internazionali). È autrice di oltre quaranta pubblicazioni scientifiche di rilevanza nazionale e internazionale redatte in italiano, in inglese o in francese. Tra le pubblicazioni figurano due monografie: Ideologie e concetti in azienda. Un’analisi filosofica degli usi aziendali (ESI, 2017) e Manifestare gli atti sociali. I canali della giuridicità dopo Reinach (FrancoAngeli, 2020). Ha curato con V. Busacchi, P. Lecis, G. Lorini e P. Salis il volume collettaneo Verità, immagine e normatività (Quodlibet, 2017). È membro del comitato redazionale delle riviste Sociologia del diritto, Teoria e critica della regolazione sociale e L’Ircocervo. Tra le sue pubblicazioni recenti rientrano studi in tema di fenomenologia del diritto, ontologia sociale, ontologia della norma, semiotica giuridica. Attualmente i suoi interessi di ricerca sono focalizzati sul tema della traduzione giuridica intersemiotica.