Sull’iscrizione anagrafica e sulla registrazione dei dati di stato civile dei familiari del protetto internazionale

Il diritto al riconoscimento delle relazioni familiari del protetto internazionale, anche in assenza della documentazione generalmente richiesta al cittadino straniero dall’ufficiale di anagrafe, trova ostacolo nella mancanza di una chiara e completa disciplina al riguardo, sebbene lo stesso Ministero dell’Interno si sia pronunciato in via interpretativa fornendo utili indicazioni agli uffici demografici. Le conseguenze dannose, in lesione dei diritti sociali e di stato civile, sono significative e meriterebbero interventi chiarificatori.

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