L’Europa, i muri e la CEDU quale “Magna Carta” del continente europeo

L’Europa, i muri e la CEDU quale “Magna Carta” del continente europeo

 

Il 9 novembre 2019 si è celebrato il 30° anniversario della caduta del muro di Berlino, evento epocale e punto di svolta nella storia europea e non solo. In Europa rimangono però ancora oggi altri muri, eretti per separare gli uomini gli uni dagli altri. Questi “muri” si pongono soprattutto nei confronti dei diritti fondamentali dello straniero, rendendoli ancora troppo spesso oggetto di gravi violazioni da parte degli Stati. Testimonianza di ciò si rinviene nella recente attività della Corte europea dei diritti dell’uomo, particolarmente intensa in materia d’immigrazione nel mese di novembre, con una serie di significative decisioni a cui è dedicato l’editoriale del Blog dell’Accademia di diritto e migrazioni (ADiM). La casistica mette in luce, in particolare, la difficoltà della Corte di Strasburgo nell’operare un non facile bilanciamento tra le contrapposte esigenze di tutela dei diritti fondamentali della persona da una parte, e quelle di sicurezza interna e di controllo dei confini da parte degli Stati dall’altra.

 

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Francesco Luigi Gatta è Research fellow in European Migration Law presso l’Université Catholique de Louvain (UCL), Belgio, e membro del Gruppo di ricerca EDEM - Equipe Droits Européens et Migrations. Nel 2017 ha completato il Dottorato di ricerca congiunto (double PhD programme) in Diritto dell’Unione europea, conseguendo i relativi tioli di Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova e la Leopold-Franzens-Universität Innsbruck, Austria. Ha svolto esperienze di tirocinio professionale presso il Consiglio d’Europa (Commissione affari legali e diritti umani dell’Assemblea Parlamentare, Strasburgo, 2014) e presso il Parlamento europeo (Servizio giuridico, Bruxelles, 2015). Ha effettuato periodi di studio e ricerca presso le seguenti università straniere: Julius-Maximilians-Universität Würzburg, Germania (Erasmus, 2010); Katholieke Universiteit Leuven, Belgio (Corso di specializzazione post-laurea, 2013); Université de Strasbourg, Francia (visiting PhD student, 2014); Leopold-Franzens-Universität Innsbruck, Austria (Dottorando di ricerca, 2016); Université Catholique de Louvain, Belgio (borsa di ricerca post-doc, 2017). Nel 2019 è stato visiting research fellow presso lo European University Institute (EUI). È membro del comitato di redazione della rivista Eurojus.it e del Louvain Migration Case Law Commentary, e coordinatore del Blog ADiM. Tra le sue pubblicazioni recenti rientrano studi in tema di vie di accesso legale alla protezione internazionale nell’Unione europea e di impatto della gestione dei flussi migratori sui diritti umani.

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