Esclusione illegittima degli stranieri dalle prestazioni di sicurezza sociale: ancora una condanna per l’Italia

Corte di Giustizia dell’Unione europea, sentenza del 2 settembre 2021, O.D. e a. contro Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), causa C-350/20

 

Con la decisione in oggetto, la Corte di Giustizia dell’Unione europea torna ancora una volta a pronunciarsi circa l’esclusione illegittima di cittadini di Paesi terzi titolari di un permesso unico lavoro dalle prestazioni rientranti nella sfera della sicurezza sociale. Seguendo un orientamento oramai consolidato circa la nozione di sicurezza sociale, la Corte di Giustizia afferma che gli assegni di natalità e di maternità rientrano in quella nozione di sicurezza sociale in virtù della quale i cittadini di Paesi terzi titolari di permesso unico beneficiano del diritto alla parità di trattamento.

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Maria Teresa Ambrosio è Dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi del Molise dove collabora con la Cattedra di Diritto del Lavoro presieduta dalla Prof.ssa Corazza. È Cultrice della Materia in Diritto del Lavoro presso il Dipartimento di Economia della medesima università. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi del Molise con votazione di 110 cum laude e tesi in Diritto del Lavoro dell’Unione Europea. Nel corso del proprio dottorato ha svolto un periodo di ricerca presso l’Universidad de Girona (Spagna), Catedra de Inmigración, Derechos y Ciudadanía.