La Corte EDU nel caso Poklikayew: le garanzie procedurali dello straniero dinanzi al segreto per ragioni di sicurezza nazionale

La Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Poklikayew c. Polonia, si pronuncia sulla portata dell’art. 1, prot. n. 7, CEDU, rispetto al bilanciamento tra le ragioni di riservatezza legate alla sicurezza nazionale e il diritto di difesa di un cittadino straniero destinatario di un provvedimento di espulsione. La Corte di Strasburgo, nella decisione in commento, conferma che le anzidette limitazioni possono essere considerate legittime soltanto se debitamente giustificate e accompagnate da fattori di compensazione, che consentano allo straniero l’effettivo esercizio del diritto di difesa.

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Flavio Valerio Virzì è ricercatore di diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, presso cui ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto pubblico, comparato e internazionale. È attualmente membro dell’Accademia di diritto e migrazioni (ADiM). Nel 2017 è stato PhD Visiting Scholar presso la City University of London con un progetto dal titolo “Towards a Common European Reception System?”. Nel 2016 è risultato Vincitore di assegno di Avvio alla ricerca per l’anno 2016-2017, bandito dall’Università di Roma “La Sapienza”, con la presentazione di un progetto dal titolo “L’organizzazione dell’accoglienza in Italia”. Nello stesso anno, inoltre, ha partecipato alla ricerca su “La crisi migratoria in Italia e nell’Unione europea”, promossa dall’Istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA) e pubblicata per Editoriale Scientifica nel 2017.